Il bonus bebè chiamato anche “premio di natalità” è un contributo economico che lo Stato eroga mensilmente attraverso l’INPS, come aiuto alle famiglie con reddito basso.
Infatti, solo i nuclei familiari che rientrano in determinati limiti reddituali possono richiederlo ed è riservato ai neo genitori, genitori adottivi o affidatari, rispettivamente per ogni bebè nato e per ogni minore adottato o in affido dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno 2018.
E’ stato approvato al Senato l’emendamento di proroga del Bonus Bebè fino al 31 dicembre 2019, all’interno del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio per il nuovo anno.
Il bonus bebè risulta riconfermato e potenziato per il 2019: le regole per richiederlo sono le consuete ma circa l’importo ci sono alcune novità.
Il decreto fiscale ha prorogato la misura, che riconosce alle famiglie con ISEE fino a 25 mila euro un assegno di 960 euro per la nascita o l’adozione di ogni figlio ma saranno agevolate, con un importo del bonus aumentato del 20 % , le famiglie che lo richiederanno per figli nati successivi al primo o adottati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019.
La proroga del bonus bebè 2019 prevede:
- la durata del bonus riconfermata di 1 anno;
- il fondo bonus natalità passa da 440 a 444 milioni di euro:
- l’aumento dell’importo del 20 % dal secondo figlio avuto;
- l’importo del bonus bebè resta legato al reddito ISEE ossia di 80 euro mensili per i redditi fino a 25000 e di 160 per quelli fino a 7000 euro.
Con la novità approvata, gli importi del premio natalità 2019 per il secondo figlio, invece, cambiano:
- il bonus bebe secondo figlio sarà pari a 192 euro mensili per le famiglie con ISEE fino a 7000 euro;
- il bonus bebe secondo figlio sarà pari a 96 euro mensili per le famiglie con ISEE fino a 25000 euro.